Molteplici i progetti per i 2015 della biblioteca fra questi una mostra etnografic di oggetti di uso comune,  da proporre a Luglio prossimo, relativi ai costumi ed usi del territorio di Lazzaro e Motta San Giovanni,come brocche, bomboli, oggetti devozionali o legati alla tessitura o pastorizia.....

L'occasione per presentare questo progetto sarà giorno 11 gennaio presso i locali dell'A  Ricevimenti dell'Accademia (ex ritrovo Mirage) a Lazzaro, in via Trussardi, con il “Viaggio nelle tradizioni locali”, nel corso della serata sarà presentato il volume del cav. Rocco Giuseppe Tassone, tra i maggiori studiosi calabresi del dialetto e delle tradizioni, “E jeu no’ mi movu di cca’ si Maria la grazia no’ mi fa’ viaggio etnografico-glottologico tra preghiere e canti religiosi in Calabria”, ed. Premio “Umanità, Fede e Cultura” Gioia Tauro 2007, un viaggio etnografico-glottologico tra preghiere e canti religiosi in Calabria.

Il dott. Saverio Verduci, storico e giornalista, già incontrato l'estate scorsa in occasione dei salotti letterari “I nostri luoghi si raccontano” con la sua opera “Leucopetra la storia greco-romana della città”, Disoblio, 2014, presenterà un lavoro di ricerca condotto negli anni passati dai giovani del servizio civile della Biblioteca sui cognomi diffusi nelle zone di Lazzaro e Motra San Giovanni e sulle tradizioni nuziali del territorio, argomento che sarà ripreso dalla lettura di un contratto matrimoniale risalente al metà del XX secolo ad opera dell'attore professionista Antonio Caracciolo, formatosi professionalmente presso l’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma. Lavora a teatro facendo parte della compagnia dei giovani del Teatro della Tosse di Genova. Ha lavorato con molti Maestri teatrali, tra i più importanti vanno ricordati: Vittorio Gassman, Paolo Terni, Massimo Foschi, Paolo Ferrero, Franco Branciaroli, Alessandro Haber e numerosi altri.

La memoria delle tradizioni locali sarà trattato dalla dottoressa Vincenza Triolo, con particolare riguardo alle attività inerenti la filatura e tessitura e gli antichi telai, laureata in Architettura e Storia e conservazione dei beni culturali, ha collaborato, fra i molti lavori cui ha partecipato, al progetto di recupero e valorizzazione del centro storico di Motta San Giovanni.

Durante la serata sarà visitabile la mostra dell'artista Irene Sitibondo “Le donne innamorate”, artista eclettica, predilige immagini femminili di cui coglie le sfumature sentimentali ed interiori con tecnica realistica e narrativa; Irene Sitibondo espone sin dal 1976 in mostre personali e collettive raccogliendo numerosi consensi da parte di critici d'arte e giornalisti del settore.

Gli interventi saranno intervallati dalle note dei Versud, gruppo etnofolk formatosi a Lazzaro nel 2012, propongono vecchi brani della tradizione e della cultura popolare ed etnica filtrandoli attraverso linguaggi e stili musicali innovativi.

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